venerdì 29 ottobre 2010

AMARE

ANOUK RISPOSE:

Quindi , se ho ben capito , dopo le ultime vacanze al mare , ti sei messa d'impegno e di grinta per poter realizzare il tuo progetto...
e come è andata?
Inoltre , sei più ritornata nel "vicolo"  o nei suoi pressi, magari solo per caso ?


E LEI DISSE:

D'impegno abbastanza ,  più con orgoglio direi ,e dopo una bella sferzata , tant'è che tra un "5" in Chimica e un "Orripilante" in Greco -pesante come un macigno- mi rimboccai le maniche e finalmente potei varcare la soglia della famosa..."SAPIENZA" , sapienza di che? vedremo...
Per quanto riguarda il "Vicolo", è da poco che ci sono ritornata , dopo un bel pò di anni, ma devo confessarti che ora ci vado quasi tutti i giorni.
Non so bene il motivo che mi spinge a farlo; forse è dettato da un egoistico senso di protezione e di affetto da parte di quelle persone che mi hanno vista "bambina" andarmene con la mia cartella di tela verde profilata di finto cuoio beige, per ritornarci con le mie quattro "carabattole" tutte chiuse non più nella cartella scolastica ,in cui gelosamente tenevo custoditi i miei sogni di allora, ma in un'altra molto simile in cui -altrettanto gelosamente- tengo solo quello che, sfuggitomi fra le mani, ora non c'è più....
ma ogni pomeriggio, quasi alla stessa ora,  mentre ripercorro quel tragitto e calpesto quelle pietre sconnesse, per ridarmi forza e un pò di coraggio io  mi dico :


Amare
il tempo
che è raccolto
fra
luoghi dispersi
e
giochi smarriti

Amare
quello
che si schiuse
fra
luoghi da scoprire
e
giochi
tutti da giocare

Per il presente
amare
il tempo
anche
senza Amore

....Non è come la mia famosa coperta americana , non è come la coperta di Linus , ma è quasi come se,... e forse..io non sono mai cresciuta...

domenica 24 ottobre 2010

A PAINTING OF...A TRUE STORY




ANOUK RISPOSE:

Allora, se la canzone ti sembrò tutta rivolta a te che eri "Piccola, piccola così" , non mi dire che già fumavi 1000 sigarette, che lui "faceva il "grano" col tre-sette e che poi lo hai lasciato per un tipo "svaporato" fino a scaricargli addosso una gragnola micidiale di pallottole...


E LEI DISSE:

NOOOO!!!
In primo luogo ancora non fumavo, e sarebbero passati molti anni prima di cedere al...vizio!
In secondo, Lui, "il grano", lo faceva lavorando per mio padre, impiego che avrebbe lasciato -così mi disse- qualora ci fossimo fidanzati.
In terzo, è vero l'ho "scaricato" , non con la rivoltella ma con parole che -forse- suonavano come sassi, allorchè io, alla più bella dichiarazione d'amore mai più ricevuta in vita mia, seppi solo rispondere che non potevo perchè volevo andare all'Università , e  che non ero sicura di portare avanti un discorso così importante e gravoso.
Io avevo un sogno...


ANOUK RISPOSE:

forse hai fatto bene; o forse sei stata guidata bene dal tuo senso di onestà e.....ma ora - a distanza di anni- hai dei ripensamenti?


E LEI DISSE:

NO!
Nessun ripensamento  nè rimpianto, almeno in questo caso, penso invece di aver fatto una scelta giusta.
Non ho più visto Rudy, che costruì la sua vita altrove, non con una stupida bambinetta che aveva dalla "sua" solo l'ambizione di realizzare ad ogni costo i suoi sogni d'Aprile, ma con una donna più vera più giusta e matura, almeno credo, dato che non l'ho mai conosciuta.
Lui se  ne andò lontano dal paesello e, quando ritornò  - ormai "per sempre" - mio Padre, che aveva perso un caro amico, si rivolse al più grande dei suoi nipoti pregandolo di andare -al suo posto- a rendergli omaggio.
Il "piccolo-grande" uomo di allora fece il chierichetto ed io -in un angolo della Cattedrale- assistei alla funzione di addio per colui che, nei nostri riguardi e nei miei - a dir poco- era stato al di sopra della più squisita signorilità.

mercoledì 20 ottobre 2010

A PAINTING OF...A DANCING NIGHT

ANOUK RISPOSE:

simpatico il vostro amico, ma sei poi così sicura che tutti lo aspettassero con la stessa ansia e lo stesso desiderio?
Capisco il "diversivo" per la "piccola", ma per voi più grandi?...


E LEI DISSE:

lo aspettavamo tutti, chi più chi meno con una particolare affezione, sia perchè arrivava con nostro padre, sia perchè portava con sè sempre un pizzico di novità.
Per quanto riguarda la piccola, ne sono sicura.
Per quanto concerne mio fratello non so ben definire il suo stato d'animo di allora, ma certamente un'ombra c'era, un sottile velo a dividere e a separare la sfera dell'amicizia da quella degli affetti familiari.
Per me era tutta un'altra faccenda.
Con Rudy mi divertivo,  mi insegnava a ballare il ROCK e mi faceva sentire più grande.
Mi piacevano le sue battute scherzose , che mi suonavano più intelligenti di quelle del grande Jerry Lewis, per le quali non mi scappava mai un benchè minimo sorriso, nè una smorfia e neppure un piccolo accenno tant'è che un pomeriggio -nel bel mezzo della proiezione- mi arrivò una gomitata con sù detto : " perchè non ridi?"!!!.
Forse l'ombra era proprio lì, fra le stupide pieghe di una risata inespressa o nel taglio netto che separava interessi e condivisioni.
Per me, musica canto e ballo, se non più fra le quinte di un teatrino di latta ,magari al mare sulla sabbia, o fra il verde aspro e cespuglioso delle nostre colline; per Lui niente di tutto ciò, semmai solo il sorriso della ragazza che amava.
Ma  Nostro padre, meno pragmatico del figlio, piuttosto aereo e fantasioso come la figlia, pensò bene di organizzare una serata diversa dalle altre...


ANOUK RISPOSE:

sono curiosa, raccontami...


E LEI DISSE:

semplice: "maman" e la "piccola" a casa e noi quattro, con la immancabile giardinetta, via alla volta di...
Non era una discoteca come oggi si potrebbe immaginare, tutt'altro; molto esclusiva e particolarmente "IN" , ci si poteva entrare solo se si aveva un'età compresa fra... e se si indossava lo Smoking e l'abito da Sera; perfetto per Rudy, lui in questo era sempre impeccabile; meno per me ,sì con un bel vestito bianco-arancio che dava risalto alla mia pelle abbronzata, ma non lungo nè svolazzante nè sinuoso: avrebbe stonato con i miei sedici anni!
E gli altri due?...nessun problema! a passeggio lungo il viale gremito di bancarelle molto allettanti e stracolme di ogni ben di Dio, mentre io ed il mio Mentore Danzante a goderci -tassativamente dalle 11 alle12 (di notte s'intende) quanto l'EMBASSY quella sera avrebbe potuto offrirci...
Alle 11 e 30, puntualmente apparve e cantò così bene in modo  così accattivante e consono all'atmosfera e all'ambiente, che mi sembrò fosse tutto rivolto a ...me che ero...."PICCOLA, PICCOLA, COSI' "....
Sì era il grande FRED BUSCAGLIONE ...

sabato 16 ottobre 2010

A PAINTING OF...A SEASIDE




ANOUK RISPOSE:

dunque continuiamo con i tasselli di contorno e forse , prima o poi, riuscirai a raggiungere il centro e a completare il tuo puzzle...


E LEI DISSE:

un altro salto di qualità o di "ascesa sociale", chiamala come ti pare, furono le vacanze al mare.
La casa che era stata presa in affitto mi apparve , a dir poco, nuda grigia fredda e maleodorante più di quella che ci eravamo lasciati  alle spalle, la Casa Grande per intenderci, ma la sua nudità ed il suo odore di muffa salmastra ed i bacherozzi che passeggiavano di qua e di là, niente erano di fronte al piacere di non dover più stare impalati al mattino per l'alzabandiera , naturalmente prima della colazione, e la sera per l'ammaina, ovviamente prima della sospirata cena.
E che sollievo il non dover più mangiare nei piatti di alluminio la frittata che sapeva di petrolio ed il formaggino di...plastica: eccellente dono del Vaticano mi pare ...il simbolo impresso sulla carta era quello e...pardon se la  memoria mi inganna!
Che bella quella "casetta" ove "maman" portava tutti i nostri effetti personali : dalla biancheria alle stoviglie, dalle suppellettili di vario tipo ai giocattoli per la "piccola".
Che simpatica la nostra padrona di casa , la "gobbetta" come stupidamente l'apostrofavano , io non l'ho mai vista tale e, se non erro, la chiamavo sempre signora Alberta perchè così mi era stato insegnato....
Che simpatico Graziano, il figlio di Alberta, quando ci parlava del mare e, per farci assaporare una briciola della sua passione, ci fece pure fare un bel giro su un CUTTER, ovviamente non suo , ma quasi come se...


ANOUK RISPOSE:

capperi che salto di qualità!!!!allora facevate un trasloco estivo con un "TIR", magari tutto a vostra disposizione!!!!


E LEI DISSE:

nulla di tutto ciò!
Non era un trasloco e , semmai,  non era fatto con un TIR bensì con una "Giardinetta" in voga all'epoca e stracolma di Noi con un autista che si prestava a soddisfare le nostre semplici esigenze in cambio di sincero affetto,  amicizia , qualche risata di fronte ad un pasto cucinato da una cuoca sopraffina che aveva in mano -sì e no- solo gli ingredienti di base.
Esuberante nei suoi trent'anni, con quella simpatia innata che sprigionava da ogni poro della pelle, con quella sottile ironia e prontezza nel saper rispondere alle battute malevolmente stupide e smaccate di chi sapeva solo criticare, in LUI una eleganza raffinata,  ma non azzimata come dicevano, in NOI quel sospirato benessere che, con tanti sacrifici, stavamo a piccoli passi assaporando.
Sì, era Lui, che puntualmente ogni sabato veniva con nostro padre a trovarci e a rifornirci...
Sì, era Lui, che si fermava a giocare sulla sabbia costruendo magnifici castelli per la "piccola" e complicate sinuose piste da percorrere con le bilie di vetro per i "grandi"...e già perchè improvvisamente e come per incanto, intorno a Noi subito un capannello di Grandi a giocare sperando ciascuno in cuor suo di arrivare  ..PRIMO!!!!
Era RUDY che noi aspettavamo con ansia...

martedì 12 ottobre 2010

I HAD A DREAM : A PAINTING OF....




ANOUK RISPOSE:

allora, se tutto in ascesa, chiudiamola qui!...


E LEI DISSE:

no, ti prego! non voglio chiuderla  qui...il fatto è che dal  "quadro" che mi sono dipinta ho cercato di togliere le sbavature, le incertezze, le discrepanze ovvero tutte quelle macchie  che avrebbero reso l'acquerello troppo puerile, tecnicamente rozzo e privo di quella genialità artistica che ho sempre ammirato in coloro che sanno filtrare immagini e memorie fino a sublimarle in modo simbolico eppure al tempo stesso così verosimile se non addirittura  veritiero

ANOUK RISPOSE:

quindi, se ho ben capito, dal "dipinto" di allora hai tolto tutte le cose spiacevoli  "secretandole" o meglio "rimuovendole"...ma perchè lo hai fatto? non ti sei resa conto che "dietro ogni portone di casa si nasconde un segreto"?...
eppure te lo avevano insegnato!!


E LEI DISSE:

non volevo tediarti troppo e poi ,col passare del tempo, ho imparato a "ridimensionare" posizionando i vari tasselli in modo preciso nel loro incastro...


ANOUK RISPOSE:

quanto hai detto in precedenza e quanto mi dici ora, mi sembra una contraddizione in essere...posizionare i tasselli :quali?
magari solo quelli di contorno proprio perchè sono i più semplici e i più facili da incastrare?
e gli altri? tutti quelli che avrebbero potuto completare il tuo quadro, dove sono andati a finire?
li hai buttati nel cestino della spazzatura oppure in un angolo della memoria che non ti piace rinverdire?
ma "l'incontro-scontro" non ti era sempre piaciuto?
oppure era solo legato alle infantili ingenue prestazioni sceniche su quell'umile teatrino dalle quinte di latta?...


E LEI DISSE:

e va bene! in parte hai ragione ma...e che ne dici se partiamo dal punto più semplice  cioè dall'esterno? come hai ben intuito mi rimane più facile...
Dunque, la seconda casa portava con sè, insieme alle esigenze di primarie necessità, anche qualche conforto in più: un giardinetto tutto nostro -per le rose i geranei e le piantine aromatiche di  "Maman" come ora che non c'è più  mi piace chiamarla- e la Televisione, così non andammo più a vederla ogni giovedì e sabato sera a casa degli zii  e ce la godemmo in sala , noi cinque insieme, allorchè con l'ultimo sole le "anime stanche" per le fatiche quotidiane, ciascuna per conto proprio, poteva "ritrovarsi" senza che a loro fosse detto : "e dopo Carosello, tutti a nanna"!...
Mi mancano gli zii e mi mancano i cugini!
Mi manca quella atmosfera di "Cinema Casalingo" che un tempo ci univa.
Quasi tutti se ne sono andati: percorso naturale o quasi della Vita ma, per fortuna, qualcuno ancora c'è e mi sostiene...

venerdì 8 ottobre 2010

I HAD A DREAM..3

ANOUK RISPOSE:

Bella stoccata! colpita nel segno, mi pare...!
Quindi il Casale ti piaceva così tanto da sperare di poterne avere uno tutto tuo quando il "Principe Azzurro", nonchè proprietario della "Villa Avita" si fosse presentato...
Ma non era questo un desiderio stupido quasi demenziale di adolescente malata di romanticismo?
Eri così scollata dalla realtà da non vivere "a-pieno" le tue stagioni di vita?....


E LEI DISSE:

Non è vero!
Il Casale mi piaceva per quello che rappresentava, per quello che racchiudeva, ma non per le presenze fisiche che lasciava intravedere: tutte chiuse nella loro "apparente" realtà di proprietari terrieri e di agiati superbi professionisti.
Mi piaceva e ne provavo una sorta di sottile ammirazione mista ad un pizzico d'invidia per quello che la Vita a Loro mi sembrava avesse donato e a Noi tolto, ma non ero in grado di capire e non sapevo che dietro quella facciata di spensierata serenità, altre storie meno felici e sfortunate s'erano consumate.
Lo appresi solo in seguito, più in là nel tempo, allorchè un'amichevole amicizia  con alcuni di Loro si imbastì..


ANOUK RISPOSE:

Allora, se quel pizzico d'invidia  era rivolto alla struttura esterna e l'ammirazione  solo a quella atmosfera di serenità che le mura, l'aia, gli alberi, il parco lasciavano trasparire, avrai poi  puntato gli occhi verso altri orizzonti, più concreti e più terreni , verso una realtà meno sognante, mi auguro...


E LEI DISSE:

Infatti, dato che s'erano aperte le "nuove stagioni" iniziai a camminare come su un tappeto e sul mio volto, un tempo smarrito in pensieri e sogni nascosti, apparve, come per magia,un trapunto di viole a punteggiare il mio percorso di Vita in ascesa....

martedì 5 ottobre 2010

I HAD A DREAM 2

E LEI DISSE:

piccola fuga innocente! Tanto la Prof. al centro del suo "clan" sull'aia del Maniero, ove tutti a godersi il fresco tra il mormorio dei grilli ed il canto delle cicale, non se ne sarebbe accorta.
E noi "anime perse" tra un Plutarco e un Lisia, tra Erodoto e Temistocle, a che fare?
A guardarci in faccia o a suggerirci parole di un non senso greco?
Meglio una corsa fra gli alberi!
POSITIVO direi!!!


ANOUK RISPOSE:

mi sta bene "il giro delle idee" : in fondo si trattava solo di una breve passeggiata nel parco e di un'idea come tante...fantasiosa e innocente, piuttosto puerile ma comprensibile, un pò maleducata e poco coraggiosa.
Non sarebbe stato meglio richiamare al dovere -con un cenno di presenza- chi di "dovere" al "dovere" avrebbe dovuto rispondere? E lasciare da parte un pò di timidezza, senza nascondersi dietro due lacrimucce?
Avrebbe giovato a tutti, non trovi?
Oppure, dietro tutto questo, c'era ancora il retaggio del "vicolo" in netto contrasto con il "Casale"?...
Ma non ti eri lasciata tutto alle spalle?...


E LEI DISSE:

alle spalle tutto ciò che era nauseante e puzzolente...e poi ...via i vecchi vestiti rivoltati e rigirati più volte, le scarpette sfondate da nascondere sotto il grembiule quando c'era la foto di fine anno: potevo farlo con disinvoltura tanto -essendo la più piccola della classe- stavo sempre accovacciata in prima fila e con le gambe incrociate, proprio come una piccola sqaw!
Ma , e soprattutto, via l'umiliazione di dover comprare -per sfamarsi- pagando a rate (normale per molti all'epoca) ...e via il Loro sguardo "benevolo" che , con ipocrisia e cattiveria , nascondeva le sottintese parole....
Ma non -alle spalle- la nostra dignità e -tanto meno- il mio orgoglio.
E' vero, sono stata stupida, ma l'educazione impartitami da chi "Dottorato-Laureato" non era, mi impediva, insieme alla giovane età, di farmi avanti ed interrompere, sia pure con un breve cenno di presenza e di saluto, quello che ai miei occhi innocenti appariva allora come una realtà sognata e  immaginata magari sfogliando le stupide pagine del "Grand Hotel"( rotocalco per casalinghe semi-analfabete, lo definiscono ora! ) o quelle dei romanzi rosa della Delly,allora molto in voga fra le Signore e Signorine più aristocratiche e più acculturate delll'epoca ( dicono ora!)...

sabato 2 ottobre 2010

I HAD A DREAM

E LEI DISSE:

Avevo un sogno: immaginato, inventato, costruito, accarezzato all'ombra della famosa coperta americana, in quella piccola tenda sotto la cui ombra e protezione io -la piccola squaw- tutto potevo far diventare tangibile e reale.
Sì, avevo un sogno!
Diventare una piccola parte di un tutto, non certo una grande parte di niente, tantomeno una briciola del nulla.


ANOUK RISPOSE:

allora ti sei presa le tue "carabattole" e te ne sei andata con i tuoi "sogni d'Aprile" verso un sentiero meno accidentato, più liscio e foriero di speranze da accarezzare e da nutrire...


E LEI DISSE:

la seconda casa, più bella e confortevole, si adeguava ai tempi "nuovi" e portava con sè un sospirato benessere.
L'equilibrio, cercato con ansia, ora era racchiuso nel giro delle idee, nell'intreccio delle mani, nel dolce tepore del nulla, o nel verde oro delle quattro mura e nell'arabesco dell'ultimo sole.
POSITIVO!!!
Piccola sbavatura: Latino 5 -Greco 5 = Settembre!!!
Questa volta senza schiaffo, ma con un bel cocente rimprovero: " te lo sei meritato! Ti presenti come se volessi "spaccare" le pietre, quali? E poi perchè ti "smosci"? Solo apparenza e niente sostanza!!!
Ripetizioni al "Casale" alla "Villa Avita"!!!...
Stupenda e ricca di memorie vissute e distrutte eppure vive, tra un continuo ondeggiare di ginestre nel parco...
L'ho attraversato con le lacrime agli occhi solo per lasciarmi alle spalle Plutarco e quanti altri...


ANOUK RISPOSE:

Negativo, dunque!!!
Ma che colpa ne avevano loro se tu non li sapevi comprendere? Stava a te cogliere fra le righe quanto di bello e di saggio potevano offrirti...
Dì la verità, non è vero che preferivi la compagnia dell'amichetto di "sventura" alle noiose e pesanti pagine del "ROCCI"?...
Era forse la stagione dei primi amori?..
Come solito una piccola fuga, non sui tetti, ma fra i campi....che mi dici?....