martedì 5 ottobre 2010

I HAD A DREAM 2

E LEI DISSE:

piccola fuga innocente! Tanto la Prof. al centro del suo "clan" sull'aia del Maniero, ove tutti a godersi il fresco tra il mormorio dei grilli ed il canto delle cicale, non se ne sarebbe accorta.
E noi "anime perse" tra un Plutarco e un Lisia, tra Erodoto e Temistocle, a che fare?
A guardarci in faccia o a suggerirci parole di un non senso greco?
Meglio una corsa fra gli alberi!
POSITIVO direi!!!


ANOUK RISPOSE:

mi sta bene "il giro delle idee" : in fondo si trattava solo di una breve passeggiata nel parco e di un'idea come tante...fantasiosa e innocente, piuttosto puerile ma comprensibile, un pò maleducata e poco coraggiosa.
Non sarebbe stato meglio richiamare al dovere -con un cenno di presenza- chi di "dovere" al "dovere" avrebbe dovuto rispondere? E lasciare da parte un pò di timidezza, senza nascondersi dietro due lacrimucce?
Avrebbe giovato a tutti, non trovi?
Oppure, dietro tutto questo, c'era ancora il retaggio del "vicolo" in netto contrasto con il "Casale"?...
Ma non ti eri lasciata tutto alle spalle?...


E LEI DISSE:

alle spalle tutto ciò che era nauseante e puzzolente...e poi ...via i vecchi vestiti rivoltati e rigirati più volte, le scarpette sfondate da nascondere sotto il grembiule quando c'era la foto di fine anno: potevo farlo con disinvoltura tanto -essendo la più piccola della classe- stavo sempre accovacciata in prima fila e con le gambe incrociate, proprio come una piccola sqaw!
Ma , e soprattutto, via l'umiliazione di dover comprare -per sfamarsi- pagando a rate (normale per molti all'epoca) ...e via il Loro sguardo "benevolo" che , con ipocrisia e cattiveria , nascondeva le sottintese parole....
Ma non -alle spalle- la nostra dignità e -tanto meno- il mio orgoglio.
E' vero, sono stata stupida, ma l'educazione impartitami da chi "Dottorato-Laureato" non era, mi impediva, insieme alla giovane età, di farmi avanti ed interrompere, sia pure con un breve cenno di presenza e di saluto, quello che ai miei occhi innocenti appariva allora come una realtà sognata e  immaginata magari sfogliando le stupide pagine del "Grand Hotel"( rotocalco per casalinghe semi-analfabete, lo definiscono ora! ) o quelle dei romanzi rosa della Delly,allora molto in voga fra le Signore e Signorine più aristocratiche e più acculturate delll'epoca ( dicono ora!)...

6 commenti:

  1. G. Lorca, L'ombra dell'anima mia, 1919
    L’ombra dell’anima mia
    fugge in un tramonto di alfabeti,
    nebbia di libri
    e di parole.

    L’ombra dell’anima mia!

    Sono giunto alla linea dove cessa
    la nostalgia
    e la goccia di pianto si trasforma
    alabastro di spirito......

    RispondiElimina
  2. ho le lacrime agli occhi per la gioia di sentirti ancora vicina a me:ho sempre sperato e mai dubitato!
    Un caro abbraccio e a presto, se riuscirò a portare avanti questo "discorso" e "viaggio" nel tempo.

    RispondiElimina
  3. Ti ho cercato a lungo e temevo di non più "trovarti", anche a me dà grande gioia poter riannodare i fili di un un discorso interrotto,ti abbraccio.

    RispondiElimina
  4. piccola curiosità : hai seguito la via del rebus o quella più moderna...?
    a presto.

    RispondiElimina
  5. Tutto più semplice: ho cercato nel blog di una tua amica, il cambio di indirizzo che portava a te, lo stesso blog "culinario" da dove ero partita quando ti ho conosciuta. Pensavo invece che per te fosse più semplice risalire al mio indirizzo attraverso l'accaunt...Comunque sono contenta e se vorrai potremo continuare sulla medesima strada. A presto

    RispondiElimina
  6. OK.saprò fare di meglio in seguito, dopo aver chiesto aiuto alla "culinaria"...ospite del mio giardino...
    a presto e grazie!
    M.B.

    RispondiElimina