venerdì 8 ottobre 2010

I HAD A DREAM..3

ANOUK RISPOSE:

Bella stoccata! colpita nel segno, mi pare...!
Quindi il Casale ti piaceva così tanto da sperare di poterne avere uno tutto tuo quando il "Principe Azzurro", nonchè proprietario della "Villa Avita" si fosse presentato...
Ma non era questo un desiderio stupido quasi demenziale di adolescente malata di romanticismo?
Eri così scollata dalla realtà da non vivere "a-pieno" le tue stagioni di vita?....


E LEI DISSE:

Non è vero!
Il Casale mi piaceva per quello che rappresentava, per quello che racchiudeva, ma non per le presenze fisiche che lasciava intravedere: tutte chiuse nella loro "apparente" realtà di proprietari terrieri e di agiati superbi professionisti.
Mi piaceva e ne provavo una sorta di sottile ammirazione mista ad un pizzico d'invidia per quello che la Vita a Loro mi sembrava avesse donato e a Noi tolto, ma non ero in grado di capire e non sapevo che dietro quella facciata di spensierata serenità, altre storie meno felici e sfortunate s'erano consumate.
Lo appresi solo in seguito, più in là nel tempo, allorchè un'amichevole amicizia  con alcuni di Loro si imbastì..


ANOUK RISPOSE:

Allora, se quel pizzico d'invidia  era rivolto alla struttura esterna e l'ammirazione  solo a quella atmosfera di serenità che le mura, l'aia, gli alberi, il parco lasciavano trasparire, avrai poi  puntato gli occhi verso altri orizzonti, più concreti e più terreni , verso una realtà meno sognante, mi auguro...


E LEI DISSE:

Infatti, dato che s'erano aperte le "nuove stagioni" iniziai a camminare come su un tappeto e sul mio volto, un tempo smarrito in pensieri e sogni nascosti, apparve, come per magia,un trapunto di viole a punteggiare il mio percorso di Vita in ascesa....

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