sabato 20 novembre 2010

CARO AGLI DEI




ANOUK RISPOSE :
e dunque?


E LEI DISSE :

...La Vita voleva defraudarmi , tenendo per sè , il mio essere  "donna-madre" , ma io combattei la mia battaglia...


8 nov 199....

Caro Figlio,
ho scritto a Lei.
Ho sentito di farlo , anche se non l'ho mai vista , anche se direttamente non la conosco.
L'immagine che ti sei costruita non mi sembra che si possa definire veritiera.
Te ne hanno parlato troppo male , e nessuna parola è stata spesa in suo favore , nemmeno quella della giovanissima età.
Ti hanno detto che non ti desiderava , che non voleva tenerti in braccio e che , se lo faceva , era solo per farti cadere.
Ti hanno detto che era cattiva , che era...
che cosa se non quello che si può essere a quattordici anni ?
E Tu , per lei , cosa potevi realmente rappresentare ?
Un giocattolo da accantonare quando non serve più.
Un animaletto che ti fa compagnia fintanto che lo desideri.
Una bocca da sfamare un corpo da vestire da pulire da curare da proteggere.
Un impiccio da eliminare.
Un ostacolo al crescere di un'altra vita che sboccia o che troppo velocemente e inconsapevolmente era già sbocciata?

Caro Figlio ,
è difficile essere madre , sia da bambina , che da donna , che da vecchia.
Una volta non ami per niente , e non ne senti nemmeno l'istinto più animalesco.
Una volta ami troppo , e l'amore che provi è così viscerale che annulla in te ogni altra facoltà.
Un'altra , sei così vecchia e stanca che ti sembra di non amare più.
E' difficile essere Madre.
Per questo Lei mi è simpatica.
E' perdente come me!!!

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