sabato 6 novembre 2010

SAGGIA MINERVA!!!

ANOUK RISPOSE:

ma non era più vicino l'  ARNO? e perchè proprio a LONDRA?...per pura ambizione o per impellente necessità?


E LEI DISSE:

una sottile ambizione nel voler portare avanti un progetto e la stretta necessità di dover acquisire più dimestichezza con una "lingua" che, andando avanti, trovavo ostica nella comprensione "orale", per questo il TAMIGI mi sembrò più adatto per risciacquare i miei miseri sdruciti e deboli "cenci".
L'esperienza, da un certo punto di vista, fu splendida: dal volo all'aereoporto; dal soggiorno in Collegio (anche allora di  suore) agli Inglesi che ebbi il piacere di conoscere ma, particolarmente, per la bellezza dei Musei , delle strade, dei parchi, dei giardini, e per quella atmosfera che ovattava  di un grigio rosato persone e cose.
Non altrettanto dal punto di vista delle conoscenze linguistiche, ma era solo colpa mia perchè, se non avevo la capacità o il dono di acquisire velocemente "suoni" e "parole" così diverse dal nostro "idioma", come avrei potuto sperare di farlo solo nell'arco di un mese?
Beato chi ci riesce o chi c'è riuscito!...


ANOUK RISPOSE:

Ma non potevi restarci più tempo? Ti piaceva tanto quella metropoli, ti piacevano tanto i suoi abitanti con la loro cultura ed il loro attaccamento alle tradizioni...


E LEI DISSE:

non potevo: avevo già chiesto troppo ed il mio senso del dovere mi impediva di chiedere di più, inoltre ho sempre sofferto di nostalgia ed ho sempre avuto paura del vuoto affettivo che tuttora mi prende quando non ho più il contatto con luoghi e persone a me care; è qui , a questo punto che,  per mancanza di riferimenti,  una sorta di "orror vacui", pur nella mia conquistata indipendenza, tuttora mi prende mi assale e mi destabilizza.
Per tutto questo sono ritornata e, dopo aver constatato -amaramente- che quanto avevo appreso e studiato in quel meraviglioso mese era del tutto insufficiente per superare i "due scritti" di Lingua Inglese-seduta su una panca della famosa "SAPIENZA" in compagnia delle mie amiche di sventura, dopo esserci guardate negli occhi e fatto un resoconto dei nostri insuccessi, decisi -o meglio decidemmo- di dare una "svolta" al nostro cammino universitario:
"Immediato trasloco dalla facoltà di Lingue e letterature straniere a quella di ..Lettere".
Fu la nostra fortuna ed il mio più grande successo.
Questa volta "MINERVA" era stata clemente, sapiente, saggia!!!!!!..infatti non la guardammo più  negli occhi.....portava male, dicevano...!
Peccato che i miei genitori lo venissero a sapere molto molto tempo dopo.
Sarà per questo che solo "maman" venne ad assistere alla mia Laurea?...

Nessun commento:

Posta un commento