lunedì 6 dicembre 2010

CARO AGLI DEI :I 400 metri piani

Mia Cara,

è difficile essere Madre.
Sempre.
Ma è veramente difficile quando sei anche insegnante.
Per un insegnante ogni atteggiamento deve avere una spiegazione logica.
Ogni causa deve avere il suo effetto.
Ogni pensiero  deve essere consequenziale.
L'insegnante , per il mestiere che fa , deve sempre conoscere sapere e rendersi conto di tutto. Deve avere una motivazione razionale per ogni più piccolo fatto , altrimenti il suo "ego" non sarà soddisfatto , rimetterà tutto in discussione e...vivrà nell'angoscia.
Ed il figlio di un insegnante ?
Dovrà avere le peculiarità del genitore :
perfetto nel linguaggio , logico e critico nel pensiero , dovrà saper usare il cervello e distinguersi dagli altri , proprio perchè ha un cervello che funziona...

Cara te,
tu che mestiere fai ?


Caro Figlio,

i colloqui con i tuoi insegnanti non sono andati secondo le aspettative.
Sei affrettato superficiale e dispersivo.
Non ti applichi e non hai desiderio di emergere.
Perchè rifiuti ogni mio aiuto?...
La scuola è una cosa seria e tu la prendi come un gioco.
Lo Studio , nella Vita , è importante e la cultura è il presupposto per una maggiore pienezza e consapevolezza della stessa...  il discorso vale anche  per lo sport.
Ti infiammi per ogni attività sportiva , te ne innamori , la pratichi con facilità ed entusiasmo ma ti blocchi al primo ostacolo e non concludi mai un corso....

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